b0e6cdaeb1 Qualcuno una volta ha osservato che qualsiasi opera d'arte è intrinsecamente il prodotto del tempo in cui è stata creata. Non è che mi spingo così lontano nel definire l'arte Hangar 18 della fantascienza / cospirazione del 1980, il fatto stesso che si trattasse di una selezione per lo spoofing di Mystery Science Theater 3000 dovrebbe parlare al fatto che non lo è. Eppure tra gli echi di Watergate, la navicella spaziale NASA, ancora inedita, gli echi di Chariots Of The Gods di Erich Van Daniken e l'allora recente rivelazione del cosiddetto Roswell Incident, è senza dubbio un prodotto del suo tempo. < br /> <br/> Questo è particolarmente vero per il cast che lo crede o no visto che molti membri del cast sono riconoscibili dai loro ruoli durante gli anni '70 e '80. Gary Collins e James Hampton interpretano i due astronauti della NASA che, dopo essersi messi a fare da copertura per un incidente UFO, vanno in fuga per cercare di svelare la copertura. Il film li segue molto e non è necessariamente una buona cosa, perché nessuno di loro sembra avere una vasta gamma e sono tutt'altro che convincenti nei loro ruoli. Molto più successo è Darren McGavin (Kolchak) come un funzionario della NASA che è incaricato di indagare sull'incidente e Robert Vaughn (The Man From UNCLE, Superman III) come capo dello staff del presidente che è responsabile della copertura. Sia McGavin che Vaughn fanno abbastanza bene dato il materiale che hanno ricevuto. Il resto del cast va da okay (William Schallert a Professor Mills) a cattivo (nessuno degli attori che interpretano un agente del governo) completamente dimenticabile. Il cast però è piuttosto indicativo del resto del film. <br/> <br/> Hangar 18 ha anche un aspetto datato grazie ai suoi valori di produzione, che sembrano economici. L'intera sequenza di apertura del film che coinvolge la missione dello space shuttle lo rivela in modo evidente: l'interno della cabina di guida della navetta è ridicolo mentre c'è un tentativo esilarante male a zero g (facendo girare gli attori al rallentatore) mentre all'esterno navetta è rappresentata da un modello che sembra comprato direttamente sullo scaffale di un negozio. Le cose migliorano un po 'quando il film scende sulla terra per fortuna. Molte delle località terrestri sembrano piuttosto buone, inclusa la sala di controllo della missione della NASA, l'ufficio del personaggio di Vaughn e l'appendiabiti stesso, mentre l'UFO e il suo contenuto sono un po 'deludenti. Il resto di Hangar 18 ha la sensazione di un film TV a basso costo dalla fine degli anni '70 in ogni altro modo che impantana il film e rende la durata di 97 minuti sembra essere molto, molto più lungo. Complessivamente economico e sicuramente efficace. <br/> <br/> Forse non c'è posto più grande in cui l'Hangar 18 sia datato allora nella sua sceneggiatura. La premessa di base però è interessante: durante una missione dello space shuttle per dispiegare un satellite ("il primo" secondo il dialogo ma non importa), il satellite si scontra con un vicino UFO che poi si schianta sulla Terra. Con una elezione presidenziale a sole due settimane, la Casa Bianca decide di non annunciare questo fatto e di istigare a una copertura per timore di ripercussioni politiche. Mentre un gruppo di scienziati e tecnici della NASA studia l'UFO e fa scoperte sorprendenti, i due astronauti sopravvissuti vengono effettivamente inquadrati e disposti a svelare la copertura. Una bella idea, vero? Forse, ma sicuramente non nel modo in cui è fatto qui. Ci sono alcuni buchi e salti di trama considerevoli (un esame non scientifico dell'ufo e il suo contenuto ne è un ottimo esempio) che rendono un po 'troppo difficile sospendere l'incredulità in cima a tutti i suddetti problemi del film. Per non parlare di un bel po 'di dialoghi meritevoli, specialmente dai due personaggi astronauti che sono così tanto al centro del film. Ci sono anche troppe idee che vengono gettate nella trama. La sceneggiatura sembra uno smörgåsbord delle teorie della cospirazione degli ultimi anni '70 e dei cliché fantascientifici: hai i due astronauti che cercano di svelare la copertura, la squadra della NASA che investiga sull'UFO, le macchinazioni politiche del capo dello staff e poi il team della NASA che inizia confermando frammenti di Van Daniken e altre teorie sugli antichi astronauti. Il risultato è che la sceneggiatura e il film sembrano molto sfocati e datati. <br/> <br/> Dove lascia l'Hangar 18? Beh, è una borsa mista tutt'intorno dalla sua recitazione ai suoi valori di produzione e alla sua sceneggiatura. Soprattutto però è un lavoro datato che dimostra che è un prodotto del tempo in cui è stato creato. 1 ° guardato il 5/8/2005 - 4 su 10 (Dir-James L. Conway): Si suppone che la storia ispirata alla verità sugli Stati Uniti nasconda le informazioni su un UFO catturato che sta nel mezzo.Il problema qui è che se questo è vero, sapremmo molto di più su ciò che hanno scoperto, a meno che non crediate che i politici siano più interessati a se stessi che alla storia dell'umanità così come la conosciamo. (OK, quindi non è un tratto completo) Comunque, sto divagando. La trama è ben interpretata dagli attori coinvolti, tra cui Gary Collins, James Hampton e Darren McGavin (in un ritratto alquanto ironico di un uomo della NASA che quasi "gira" sulla scoperta). Gli astronauti assistono a un UFO, viene colpito da un satellite lanciato e un resto cade sulla terra. Quel resto viene catturato da un governo e ne consegue un'indagine segreta. Gli astronauti a bordo sono tenuti fuori dal giro e anche incolpati per l'incidente e la morte di un co-pilota, e iniziano una ricerca per scoprire cosa sta succedendo. L'azione è guardabile ma possiamo vedere cosa succederà quando il governo avrà un regno più severo nel nascondere le informazioni. Questo film è stato sicuramente ispirato dal libro "Chariots of God" & quot; digita film con un po 'del National Enquirer e questo è dove fallisce. E sicuramente, con il suo finale aperto è ancora più difficile da credere. Come intrattenimento, va bene; come verità, nel migliore dei casi è sospetto. Un vero film di cospirazione sugli UFO. Il film è ben fatto, con una solida installazione. La recita degli attori è la cosa media in questo film, sfortunatamente, perché con una recitazione migliore sarebbe stato un film UFO molto divertente. <br/> <br/> Si chiama Hangar 18, ma il suo nome avrebbe dovuto essere piuttosto Area 51. < br /> <br/> Il film non ha molto il sentimento degli anni '80, ma la sceneggiatura è attenta, l'azione continua e noi non ci annoiamo. È invecchiato abbastanza bene, pure.La sceneggiatura è piuttosto leggera, non aspettatevi giochi politici / militari intensi, solo cose di base. <br/> <br/> Mostra gli UFO dentro e fuori, che credo che i film di Spielberg fossero limitati all'esterno delle navi spaziali . <br/> <br/> Il film inizia con una scena Navetta spaziale Shuttle, in cui lo Shuttle è scarsamente rappresentato, ma non lasciatevi trarre in inganno, il resto del film ha impostazioni migliori. <br/> <br/> Per riprendere, un buon film da guardare per gli anni 80 nostalgici, così come i sostenitori della cospirazione Area 51. Questo film è stato realizzato nella mia città natale di Big Spring, in Texas .... mio padre è nel film come un extra..è uno dei ragazzi nella gruccia intorno alla nave .. guarda il tizio bianco con un afro. ..lol..Io stavo per essere nel film ma hanno deciso di eliminare quella scena per un incidente notturno. Se visiti il gancio sulla vecchia base aerea, ce ne sono ancora 18. Adoro il film. È piuttosto buono per essere un film a basso budget ma è bello. La nave è stata venduta a una delle persone più ricche della città per il suo bambino a divertirsi. Ricordo sempre che i miei genitori mi hanno raccontato di Robert Vaughn, mi hanno detto che pensava di essere un grande attore di Hollywood e pensava di essere la cosa più bella che camminava sulla terra. Gli altri attori e molte delle cittadine più in alto avrebbero le parti tutte insieme ... è stato interessante. <br/> <br/> Alcune parti del film sono state realizzate a Midland, in Texas ea Odessa, in Texas. .so quando si guarda il film è come guardare nel mio cortile. Gli astronauti Steve Bancroft (una solida performance di Gary Collins) e Lew Price (il sempre affabile James Hampton) testimoniano che un'astronave si scontra con un satellite mentre svolge una missione di routine nello spazio. La nave si schianta sulla Terra e viene messa in una base dell'aeronautica in Texas per essere controllata. Inoltre, diversi funzionari governativi guidati dal viscido politico Gordon Cain (Robert Vaughn in veste di sommo rettile) decidono di mettere tutto a tacere e incolpare l'intero incidente su Steve e Lew. <br/> <br/> Il regista James L. Conway, lavorando da una stupida sceneggiatura di Steve Thornley, tratta la premurosamente divertente premessa con accattivante serietà e mantiene la piacevole storia asinina che si muove a ritmi incalzanti. L'inestimabile dialogo a scatola di latta (& quot; ci sono incidenti aerei ogni giorno. Anche a basi militari & quot;), hokey (non così) effetti speciali (gli alieni si rivelano essere un paio di grassi ragazzi calvi!), Folli speculazioni sull'umano evoluzione, la ridicola trama complottista (la giustificazione per l'insabbiamento è perché è un anno elettorale e qualsiasi notizia sulla vita aliena potrebbe in qualche modo mettere a repentaglio le possibilità del presidente di essere rieletta!), e la scienza discutibile aggiunge tutto al considerevole fascino kitsch di questo film. <br/> <br/> Il cast è un vero asso nella manica: Darren McGavin nel ruolo del cordiale capo della NASA Harry Forbes, Joseph Campenella come il sinistro socio di Caino Frank Lafferty, Tom Hallick nel ruolo del coraggioso Phil Cameron, Pamela Bellwood come sensibile medico Sarah Michaels, Steven Keats come scruffy medico Paul Bannister, Cliff Osmond come lo scettico sceriffo Barlow, e William Schallert come utile professor Mills. Stuart Pankin fornisce esilarante comicità non intenzionale come l'eccitante yokel locale Sam Tate. La sofisticata cinematografia di Paul Hipp offre un aspetto piacevole e raffinato. La vivace colonna sonora di John Cacavas colpisce il punto esaltante. Un vero spasso campy. Shortly after the launch of a satellite from a space shuttle the satellite collides with an UFO in front of the crew's eyes. Because of an election campaign some politicians try to hide the crashe
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